Progetto BraVi

Soggetto Proponente

  • (Capofila) ASSING
  • ETT
  • Fondazione Santa Lucia (FSL)
  • Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) (IIT-CNCS
  • IIT-CABHC)
  • ECONA (ECONA-SAP and ECONA-UNICAL)
  • UNICAMPANIA
  • Fondazione Neurone (FN)

Sintesi Progetto

L’abilità dell’uomo di adattarsi ad ambienti diversi e ai cambiamenti dell’ambiente è cruciale nel processo di avanzamento in campo di Smart Design degli ambienti di vita, che prevede una implementazione tecnologica degli ambienti stessi volta all’ottenimento del benessere e della sicurezza dell’utente. Le Neuroscienze forniscono nuove prospettive sul nostro modo di percepire il mondo attorno a noi, e su come esso influenzi il nostro comportamento e umore. Pertanto, la progettazione in campo di Smart Design può essere ottimizzata secondo principi di Neuroscienze.

Il progetto BraVI si colloca in questo crocevia tra Smart Design degli ambienti di vita e Neuroscienze. La nostra sfida è quella di modificare l’ambiente di vita secondo i bisogni dell’utente, definiti mediante il suo stato mentale, comportamentale ed emozionale. Una piattaforma integrata multi-funzione – il sistema BraVI – consentirà l’ identificazione dello stato dell’utente e la sua traslazione in modifiche all’interno di ambienti di realtà virtuale immersiva, in un paradigma a circuito chiuso.

Il progetto BraVI si rivolge all’area 12, Tecnologie per Ambienti di Vita nel programma quadro (PNR 2015-2020) ed è indirizzato agli ambienti lavorativo e domestico, che verranno affrontati mediante il rilascio di due prototipi (BraVI-Lite 1 e 2). La scelta della Fabbrica e della Casa all’interno delle quali la tecnologia BraVI verrà impiegata è coerente con le agende di ricerca e innovazione Europee e Nazionali. La sicurezza è il tema principale dell’ambiente Fabbrica, mentre l’inclusione e l’invecchiamento attivo sono l’obiettivo dell’ambiente Casa.

L’approccio BraVI porrà le fondamenta per un nuovo concetto di design in cui l’utente è centrale nella ricerca delle soluzioni per il re-design degli ambienti di vita in generale (oltre gli ambienti target).

Il consorzio possiede le competenze scientifiche, tecnologiche e il know-how industriale. I partner industriali nel Sud Italia metteranno sul mercato un prodotto innovativo, con alto impatto sulla loro competitività e prospettive di impiego (sarà richiesto personale altamente specializzato). I partner con solido background scientifico garantiranno elevati standard di qualità in tutto il processo, dall’implementazione alla validazione dei sistemi prototipali. L’approccio Matching Person and Technology verrà applicato a tutti i livelli. La multidisciplinarietà del progetto garantirà la disseminazione dei risultati e prodotti di BraVI nei campi limitrofi.

Attività nella quale UNICAL è coinvolta

Task 2.3

User modeling (UM) per la rilevazione dello stato dell’utente (ECONA-SAP, IIT-CNCS, ECONA-UNICAL, FN).

Saranno impiegati algoritmi avanzati di machine learning per costruire un modello dell’utente in grado di rilevare il suo stato sulla base dei parametri selezionati rilevanti. I dati etichettati acquisiti in T2.1 saranno usati per addestrare gli algoritmi di machine learning per rilevare lo stato dell’utente di interesse. Tale modello matematico si baserà su uno spazio multidimensionale di parametri e sull’indagine della natura e delle proprietà di tale spazio. Esploreremo quali set di variabili sono in grado di rappresentare i particolari stati e le regole che definiscono la transizione tra uno stato e l’altro.

Task 4.2

Sottosistema per la ri-progettazione dinamica degli ambienti di vita (RLE) (ECONA-UNICAL, UNICAMPANIA, ETT, ASSING)

Verrà sviluppato un modello matematico in grado di integrare gli stati dell’utente, forniti dal modulo UM, con le variabili ambientali del mondo virtuale. Tale modello verrà costruito mediante avanzati approcci di machine learning che includeranno algoritmi adattativi e di ottimizzazione basati sui feedback e i cicli evoluzionistici. Dati preliminari acquisiti sui soggetti sani in ambienti di VR (T2.1) verranno usati per addestrare gli algoritmi e quindi costruire il modello.

Task 6.3

Adattamento del modulo RLE agli scenari applicativi (ECONA-UNICAL, FSL)

Il prototipo del modulo RLE verrà scalato e adattato ai due scenari applicativi proposti nell’OR5. Il modello costruito nel T4.2 e prototipato nel T4.3 verrà rifinito con l’obiettivo di integrare perfettamente lo stato dell’utente e le modifiche negli scenari di VR in accordo con gli scenari applicativi. I dati acquisiti durante la fase di validazione verranno usati per rifinire il modello. La rifinitura negli scenari applicativi contribuirà al rilascio finale del modulo RLE da integrare nel sistema BraVI.

Rappresentazione di spazi matematici